sabato 10 dicembre 2011

Le bianche betulle di Aushwitz

Fischi di vento tra le fronde,
fusti d'avorio ornati di disperato,
affiatato abbraccio di muschio


Tornite dal respiro affannoso del Nord
guardano tristi lo spettacolo del nulla
quiete irreale gela pensieri
quiete irreale incornicia racconti
quiete irreale addobba in ghirlande

stemi urlanti di primavera.


Ignorate dal guardo di capi scostanti,
contenitori accarezzati in drappi,
riparo di menti condite d'esempio


Ruggine delicata ammorba rotaie 
che delineano il terreno 
scavandolo di clivi
erodendolo di fossati


Ricordo alleato d'insegnamento 
Freddo di lama, memento imperituro nell'attimo,
Le bianche betulle di Aushwitz,
candide spose al funerale dell'Umano

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