domenica 11 dicembre 2011

Giano Bifronte e la sua cecità celata: Il corpo e la mente

Bisogno pulsante in grotte,
Necessità latrata in decadenti androni,
Brama ferocemente spirata in ovatta di bomboniere


Corpo e mente,
perfezione d'odio - incanto d'amore
se non fuse destinate ad annientarsi


Sete spergiurata in fonti, pendici di Dio
Fame di briciola brancicata dal solingo volatile,
piccione affamato valido alfiere d'un cielo di fumo;


Corpo e mente,
perfezione d'odio - incanto d'amore
se non fuse destinate ad annientarsi


Desiderio ardente in scrigno di seolta dimenticanza;
Apertura all'altro in esami d'ingresso,
vessatorio censimento di cliché prima di scoprirsi davvero.
Comprensione in esperanto biascicato, balbettato,
cementabile solo con un bacio di labbra alfiere di genti.


Corpo e mente,
perfezione d'odio - incanto d'amore
se fuse commedia di desideri - sinfonia di passioni.

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