Il malato s'aggrava
dolce cicuta dopo dolce cicuta
Il malato s'aggrava
addenta oppio setoso
falena dopo fringuello
falco dopo farfalla
Il malato tossisce
in barriti di respiro
s'aggrava
Osserva un mondo di soli, uniti,
bramoso di vederli
e sguinzaglia via il guardo
allora ch'essi l'incontrano col loro
Il malato mormora grida
carezze dopo baci
soffi dopo respiri
Il malato s'aggrava
inerpicandosi sano
su sogni come colline Tibetane,
dorsi d'asino in attesa
alle colonne d'uno dei tanti, stanchi
Paradisi
Il malato s'aggrava
è guarito
la medicina riposa in sé
di là d'un respiro di sole borbottante
attimi dopo infiniti
ciglia dopo manti di nebbia
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