lunedì 5 dicembre 2011

Il malato d'immaginazione

Il malato s'aggrava
   dolce cicuta dopo dolce cicuta


Il malato s'aggrava
   addenta oppio setoso
      falena dopo fringuello
      falco dopo farfalla


Il malato tossisce
in barriti di respiro
s'aggrava
Osserva un mondo di soli, uniti,
bramoso di vederli
e sguinzaglia via il guardo
allora ch'essi l'incontrano col loro


Il malato mormora grida
   carezze dopo baci
       soffi dopo respiri


Il malato s'aggrava
inerpicandosi sano
su sogni come colline Tibetane,
dorsi d'asino in attesa
alle colonne d'uno dei tanti, stanchi
Paradisi


Il malato s'aggrava
è guarito
la medicina riposa in sé
di là d'un respiro di sole borbottante
    attimi dopo infiniti
    ciglia dopo manti di nebbia

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