[Il machismo da principesse del black block]
Neri
mercenari di violenza
combattono
ideali d'altri;
straziano
libere manifestazioni di pensiero,
Essi,
vera espressione
degli strumenti
ed addentellamenti
dello stato capitale
che tanto combattono,
restano perfettamente avvinti
nelle maglie del
brochard
ordine acre
del vecchio Maestro
di pantautologie e narcotici elettorali:
”Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri.”
Signori,
rammentiamo
la generazione che c'ha precedeuto
rammentiamo
gli ideali
violentati dal maglio imbelle del terrorismo
da Alcuni perpetrato
da Molti lasciato perpetrare;
per Tutti, al fine, motivo sufficiente
per stendere un velo di Maya
su quella maieutica in vita
di fiorir di rose d'ideale
quei germogli di libero pensiero;
per una moderata
egoisticamente generosa
vita Tranquilla
rammentiamo
le folgori in parole
del libero suddito di Sua Maestà
«la guerra è pace»,
«la libertà è schiavitù»,
«l'ignoranza è forza».
Dissolta questa bruma
pensate a ciò che vi rende felici
allo smeraldo di pace
d'un paese moderno e libero
Godetevi ogni stilla
della Vostra Libertà
epurata della dozzinale pantautologia qualunquista
del Parvo omuncolo
Si mangia,
si beve,
si culla,
si dipinge,
si ode,
s'odora,
si sogna,
s'abbraccia
si bacia
la Vostra Libertà!
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