Vicinanza relativa ma trascendente
acqua e uomo
dove onda può a ragion dirsi crine
dove tempesta può ben gloriarsi d'un pensiero.
Percezione da intuirsi non odorabile, commestibile:
avete mai tentato di dividere l'acqua del mare?
Certo escludendo doti di Mosè, solo con l'innocenza
d'un bambino cocciuto nel dar seguito alla sua intuizione.
Suppongo, guardata la superficie turbata del grande blu non abbiate notato - nemmeno per un attimo - un risultato vagamente apprezzabile, anzi la vostra intuizione sarà vacillata.
Se non vi foste mai condotti nei meandri di questo empirico dilemma, vi invito a farlo.
Tuttavia ad una successiva quanto immediata analisi sarete rimasti colpiti
dal volo di zampilli in stelle
filanti a ricomporsi all'accartocciata
pergamena del blu.
L'effetto del vostro gesto reclama un'esistenza tanto risibile quanto tangibile.
Per questo, con colpo di teatro a dir poco fuori luogo vi sprono a ricordare quanto voi siate il mare ...
E migliaia o milioni di battitori di mani, per quanto costanti e violenti, non potranno mai dividervi.
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