Errare con la presunzione di vagare
od incappare conscio di valicare.
Così si muove il pensiero.
Una rovinosa caduta nel giusto,
in un oceano - solco di segni,
evidenti come parole ben scelte,
muti come tiranni ragionevoli,
soli come volti assiepati in un vagone
abbracciato a binari odiati
a vallo inviolabile dalla loro destinazione.
Così si muove il pensiero.
Una commedia sussurrata nel chiasso
d'una tragedia apparente,
vera solo perché ripetitiva nel presentarsi,
aggressiva solo perché cinica nel definirti,
donna e viva come il sole
sfuggente al dì del desiderio e delle brama
imponente e violento alla notte nel giorno.
Così si muove il pensiero.
Crescendo nella cecità della ricerca d'una Liberta,
soffocante nel tendere la mano, ad appiglio nel tuo mare in tempesta.
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